Michele Milli
“Se le porte della percezione venissero pulite, ogni cosa apparirebbe all’uomo com’è: infinita.”
William Blake.
27/01/2008
In the dark.
Un giorno come tanti ma non certo per qualcuno. Questo “qualcuno” ha un’energia, una luce, che solo la metà ne basterebbe per illuminare il viso di ognuno di noi.
Facciamo chiarezza, facciamo un passo indietro nel tempo che ci porta al 1984, anno di nascita di Michele Milli. Michele tra l’infanzia e l’adolescenza vive le esperienze che tutti noi abbiamo vissuto, tra alti e bassi, ma pressoché sulla stessa falsariga.
Michele si diploma e lavora come operaio muratore ed ogni tanto si dedica alla sua passione, la caccia. Tutto scorre come un fiume di montagna.
Normalmente.
In un giorno come tanti, in un momento come tanti, in un istante come tanti è ad una battuta di caccia.
La natura lo circonda, l’attesa per la preda lo fa sentire vivo e lo stacco dall’abitudine, in questo contesto, lo rendono felice.
Il tempo passa.
E poi accade qualcosa di inaspettato, un rumore interrompe questo stato di benessere.
Cala un buio assordante. L’oscurità viene interrotta da un frastuono, che ti riporta ad un vaso di porcellana, che va in frantumi, sul pavimento.
Prende consapevolezza e si rende conto che la vita non sarà più come prima:
un’arma da fuoco lo prende in pieno viso.
Mollare o Reagire.
Il tempo del “prima” non esiste più, l’oscurità del presente diventa un’amica, una compagna di viaggi, una luce promessa.
Michele è totalmente non vedente, da quel momento, per sempre.
Oggi lunedì 20/03/2023 ho avuto l’immenso piacere di conoscerlo personalmente.
Focalizzati ora su quella “Luce promessa”,
Nell’arco di 15 anni, dal 2008, Michele si è laureato in fisioterapia e attualmente lavora in proprio nel suo studio, ad Umbertide. Ma non è finita qui, dopo la laurea ha iniziato a fare arrampicata e ad allenarsi a Judo, diventando poi vincitore di due europei nelle paraolimpiadi.
Oltre ai bellissimi e stupefacenti traguardi, ha avviato “un”, anzi “Il” progetto “IN THE DARK – TUTTO È POSSIBILE”, con il suo amico d’infanzia Daniele Caratelli, che ringrazio pubblicamente, per la riuscita di questo articolo e il caloroso entusiasmo di avermi coinvolto nelle loro storie.
Il progetto ha un elevato valore di forza (mentale e fisica) e unità (amicizia e fiducia).
Nato nel settembre 2021, questo meraviglioso progetto coinvolge Michele, Daniele e altri ragazzi che praticano trekking e alpinismo di media e difficile difficoltà, affrontando sentieri ed ostacoli, con la voglia di libertà. Lanciando un messaggio forte e chiaro al mondo. Un messaggio di unità e ambizione verso se stessi e gli altri; nel quale riferiscono che: ” L’amicizia e la forza di volontà hanno un potere immenso di rivalsa verso le avversità e che tutti possiamo essere qualcosa in più, rispetto a noi stessi.”
Che emozione.
Le domande che mi faccio e le giro anche a te sono:
Perché si procrastina e non si fa quel passetto in avanti per la nostra crescita per sentirsi parte di qualcosa, per sé stessi e gli altri? Come possiamo motivarci senza che debba accadere qualcosa che stravolga la nostra esistenza?
Quel maledetto incidente ha permesso a Michele di essere la miglior versione di sé stesso, ha tirato fuori il suo vero io. Un’atleta pazzesco. Ora è anche un punto di riferimento per tutti noi.
Quando ci raccontiamo Caxxxte, che la colpa della nostra vita è di quello o quella e bla bla bla, almeno siamo consapevoli che alcuni parametri della nostra vita sono migliorabili e questo tramite, anche, l’attività outdoor, che ha in sé il potere di sfidarci con noi stessi e i nostri limiti.
L’emozione che ho avvertito nell’aver raccontato questa storia, non è stata facile trasferirla in poche parole. Dopo l’incontro con Michele e Daniele abbiamo deciso anche di fare qualche uscita insieme e proprio loro due mi insegneranno ad usare ramponi e piccozza.
Ascoltare questo meraviglioso ragazzo è stato emozionante, come l’arrivo della primavera.
Mi sono soffermato cinque minuti in macchina dopo la chiacchierata ed un bicchiere di prosecco, ed ho avvertito questa luce, questa “luce promessa”.
Ti lascio qui sotto i contatti per vedere le loro avventure strepitose.
Ti regalo alcune foto.
Grazie a Michele Milli e Daniele Caratelli per questo profondo messaggio.
Un abbraccio,
Michele.
Video: In the dark – Una luce promessa
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